Bassani (Alfa Giulietta) e Bonfante (Fiat 1100) i migliori nell’edizione light

Dopo 85 prove crono, l’elaborazione dei dati, penalità e controlli orario. Alla fine il responso.per le due sezioni a crono meccanici o crono elettronici.

Enrico Bassani con la figlia Ilaria trionfano tra gli equipaggi con crono meccanici, mentre il milanese Mauro Bonfante con la moglie Cinzia Bruno vincono con i crono elettronici: questo il verdetto dopo 85 prove di abilità della 29esima Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori. Trionfano le italiane: Bassani (1434 punti penalità) su Alfa Giulietta Spider del 1961, Bonfante (400 punti penalità) su Fiat 1100 del ’56, stessa vettura con cui vinse qui nel 2019.

Con i crono meccanici, dopo Bassani si è classificato secondo Olindo Zamperoni con la figlia Leila su Fiat 1100 TV Vignale (1952 penalità); terzi Gionata Costante con Corrado Peccati (2914 pen.) su Simca 8 Sport del 1949, quarti Marcello Gobessi con il figlio Alessandro sulla Fiat 131 Abarth (3314 pen), quinti Sergio Zambellini e Patrizia Passarotti (Triumph TR3, 4649 penalità), sesto Paolo Primi con Marco Franzetti (Jaguar E-Type spider, 4665). Completano la top ten, il ticinese Stefano Graidi (Jaguar XK140 OTS, 4735 pen), poi il milanese Luca Grassi (Fiat 124 Sport Spider, 5077pen), il grigionese Manuel Lendi (MG B GT, 6460 pen) e il gallaratese Paolo Beretta (Austin Healey, 6691 openalità).

Crono elettronici: dopo il campione Asi 2019 Bonfante, secondi i varesini Roberto Boracco e la moglie Angela Bossi (al debutto con A 112 Abarth, 591 penalità) che precedono i torinese Maurizio e Federico Causo (Lancia Fulvia Coupé, 603 pen). Primi tra gli Under 31, quarti assoluti, i fratelli Matteo ed Arianna Lozza su Innocenti J4 ‘54 (676 pen): tra i giovani hanno preceduto Stefano Ponti con Silvia Bertino su Fiat Ritmo 105 TC. Quinti con i crono elettronici il sempre dinamico 77enne Mario Crugnola con il nipotino Tommaso al debutto tra i navigatori (Lancia Fulvia Coupé, 721 penalità).  Completano la top ten Maurizio Magnoni (Triumph Tr3, 744 pen),il comasco  Luca Barni (Osca 1.6 GT2, 787 pen), il milanese Dino Nardiello (Fiat 508 C, 813 pen), il vercellese Mauro Todeschini (A 112 abarth, 891 pen) e il bergamasco Sergio Mazzoleni (Triumph TR2 Sport, 920).

Stranieri: i grigionesi Simon Muller e Denise Furrer (MG) i primi tra i crono elettronici, mentre i luganesi Stefano Graidi con Rita Gasparini (Jaguar) con crono meccanici. Il Trofeo Unuci (Ufficiali in congedo) è andato a Guarnieri-Comola (Mercedes Puch) che hanno preceduto Merola-Giso (Alfetta) e i due Buraccini (Alfetta GT).

Il Trofeo Enzo Bellardi dedicato all’ex presidente e fondatore del club Vams, è stato assegnato per i crono elettronici all’elvetico Manuel Lendi (MG B GT del 1970) – ha preceduto Bassani, Grassi, Gobessi e Beretta – mentre tra i crono elettronici la vittoria è andata a Maurizio Magnoni con Marisa Vanoni (Triumph TR3 del 1960) che hanno preceduto Mazzoleni, Bonfante, Falcetta, Boracco, Mazzalupi e Lozza.