Bassani vince con i crono meccanici, Boracco con gli elettronici

Stavolta la Coppa dei Tre Laghi 2022 rimane nel territorio varesino, dopo che l’anno scorso era stata conquistata dalla Fiat 1100 dei milanesi Mauro Bonfante e Cinzia Bruno. L’edizione 2022 dell’assoluta è stata conquistata da Enrico e dalla figlia Ilaria Bassani di Carnago che hanno primeggiato anche nella classifica dei cronometri meccanici con l’Abarth 750 GT Zagato.

Nella classe che annovera gli equipaggi dotati di crono elettronici il trionfo è stato di Roberto Boracco e Angela Bossi di Morosolo che hanno gareggiato su A 112 Abarth ‘72: hanno preceduto i giovani varesini Matteo e Arianna Lozza su Lancia Aprilia del 1938 che hanno conquistato il Trofeo Bellardi, prologo del venerdì sera programmato su 23 prove, tra il Volo a Vela di Calcinate del Pesce e la cronoscalata notturna del Campo dei Fiori.

Tutto ciò è successo alla XXXI Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori, competizione di regolarità per auto storiche – organizzata con successo da club Vams, Aci Varese e dal Comune di Varese – lungo 250 km e 99 prove cronometrate al centesimo di secondo.

Mentre la sfida tra equipaggi dotati di apparati elettronici si è conclusa di stretta misura con il trionfo di Boracco – che già nel 2017 vinse la “Campo dei Fiori” al volante della Porsche 911 2.400 – la battaglia tra i  partecipanti dotati di orologio a lancette ha visto Bassani prevalere nettamente (866 punti penalità) sui reatini Alberto Pirri e Annalisa Ciatti (Triumph Spitfire, 1871 punti) e sui romani Silvio Trombetta con Valentino Poddi (Vw Maggiolino, 2146 punti). Enrico ed Ilaria Bassani – già vincitori nel 2020 dell’assoluta con la Giulietta Spider – si sono aggiudicati anche l’assoluta, dunque la Coppa dei Tre Laghi scolpita dall’artista varesino Aldo Zuliani.

Con i crono a lancetta brillanti individualità sono state quelle dei sommesi Patrizia Passarotti con Sergio Zambellini (quarti su Triumph), dei gallaratesi Popi Aspesi con Mattia Costante (quinti su Giulia GT), dei lonatesi Mattia Costante e Corrado Peccati (sesti su Simca 8 Sport). Ottimi risultati con crono elettronici sono giunti dai ventenni bresciani Riboldi-Lombardi (terzi Fiat 1100), da Maurizio Magnoni con Marisa Vanoni di Golasecca (quarti su Porsche 356) e da Saverio e Luca Mazzalupi di Besozzo (quinti su Glaeser 508).

Il match race – disputato tra due ali di folla nel centro di Varese – è stato vinto da Saverio e Luca Mazzalupi di Besozzo su Glaeser 508 del 1940 che hanno prevalso su Riboldi e Boracco. Con crono a lancette trionfo di Gionata Costante davanti ai varesini Paolo Caimi e Andrea Salina (Fulvia Coupé) e a Bassani.

Tra la consegna dei premi più applaudita quella dedicata alle scuderie: trionfo con crono elettronici della Squadra Corse Vams (Boracco-Lozza-Magnoni, 1.093 penalità) davanti al team svizzero Eberhard (Tiggemann-Muller-Manetsch, 4941), mentre con i meccanici vittoria del team Gams Gallarate (Aspesi-Costante-Beretta, 14.222) davanti al Vams (Bassani-Caimi-Uboldi, 20.096).

Tra i veicoli militari ha prevalso l’Alfa Matta di Sergio Buraccini e Carlo Parolin (Esercito) davanti alla Fiat 130 di Luca Serracino e Vincenzo Malavenda (Aeronautica) e alla Fiat 1100 di Mario Bonsanto e Luciano Palombo (Guardia di Finanza). Tra due ali di folla si è svolto ieri il Circuito Città di Luino: il Trofeo Ascom è stato assegnato a Federico Riboldi (Fiat 1100) e ad Alberto Pirri (Triumph Spitfire).

Da segnalare che il concorso d’eleganza disputato al castello visconteo San Vito di Somma Lombardo ha visto eccellere la moto Guzzi Sport di Massimo Zino e l’auto Allard J2 da Gp dell’elvetica Riccarda Bereiter.