Uno spettacolo di rara pregevolezza è andato in scena nel centro storico di varese nel pomeriggio di sabato. Un’autentica locoemozioni. Proprio così: prendendo spunto dalla kermesse luinese d’inizio anni Novanta, il centro storico di Varese è tornato a popolarsi come 120 anni fa: macchine a vapore (50 litri d’acqua in caldaia e su tre ruote), trattori testa calda, auto elettriche di fine 800 e i primi motori a scoppio dell’avvio ‘900.
Al comando dei mezzi rarissimi e ben restaurati Davide Lorenzone di Torino (un grande esperto di macchine a vapore) e Mario Pensotti di Laveno Mombello (un collezionista di trattori storici): a loro gli applausi più sentiti della gente comune, dai bisnonni che hanno rivisto i mezzi antichi della loro infanzia ai padri e nipotini che non hanno mai ammirato veicoli rarissimi e particolari, frutto della meccanica di 100 anni fa e più…
Ma soprattutto il risultato straordinario dell’opera di restauro e di piena efficienza dei restauratori che, personalmente, hanno voluto cavalcare i loro gioielli tra gli applausi del pubblico varesino abbacinato da tanta bellezza e rarità.