Pirri (Lancia) è “re dei crono meccanici”, Bassani (Abarth) trionfa nel match race

La Coppa dei Tre Laghi era valevole per il tricolore Asi crono meccanici, a lancette: tra questi ultimi la dominatrice della scena è stata la coppia reatina composta dai campioni in carica Alberto Pirri e Annalisa Ciatti su Fulvia Coupé 1.2 del 1969. Hanno “pagato” solo 914 penalità, precedendo Enrico e la figlia Ilaria Bassani di Carnago (Abarth 750 GT Zagato ‘57) e il romano Silvio Trombetta (Porsche 912 1600 ’67).

E proprio Bassani aveva trionfato nel match race serale del sabato dedicato agli equipaggi dotati di crono meccanici: ha preceduto i romani Fabio Pepe (A 112), mentre Gian Mario Fontanella (Lancia Casaro 1927) ha battuto Darren Morcombe (Rally Abc anni ’20).

Entusiasmo hanno destato i duelli tra supercar: qui Porsche 356 di Giuseppe ed Edoardo Braga ha preceduto Porsche 911 di Nando e Carolina Lonati, l’Alfa Romeo 4C spider di Davide e Matteo Ferrario e la Porsche 911 3.0 turbo di Barbara Bernardi e Lorenzo Baroni.

Novità applaudita è stata la Varese-Campo dei Fiori in notturna, cronoscalata del sabato sera che ha suscitato l’entusiasmo anche degli equipaggi con auto anni Trenta che hanno sofferto per fanalerie, rispetto alle auto degli anni Settanta.

Coincidente con il Trofeo Bellardi, la cronoscalata in notturna ha visto le vittorie di Maurizio Magnoni di Golasecca con la Porsche 356 B tra i crono elettronici e del laziale Alberto Pirri su Lancia Fulvia Coupé con i segnatempo meccanici.